Replica alle dichiarazioni del Sindaco di Cerzeto

Post date: Jan 24, 2011 4:40:34 AM

Cavallerizzo di Cerzeto, 22.01.2011:

Nella vicenda della ricostruzione di Cavallerizzo sembra si stia arrivando all’epilogo. Al di là delle dichiarazioni entusiastiche è forse il caso di ricordare che l’epilogo è stato preannunciato da diversi anni, per la precisione da almeno tre anni. Senza andare a rivangare tutte le promesse mancate, almeno una è il caso di ricordarla perché risale a pochissimo tempo fa. Lo scorso 16 settembre venne a Cerzeto l'ex Capo della Protezione Civile Nazionale Guido Bertolaso e la sua visita ebbe una grande eco su tutti i media locali. I telegiornali di quel giorno ed i quotidiani dello scorso 17 settembre gli dedicarono grande spazio riportando le sue dichiarazioni: “Tutte nelle case entro Natale”; “Prima di Natale tutti avranno una casa” ecc... Alle dichiarazioni di Bertolaso si associarono sia l'ex prefetto di Cosenza A. Reppucci in qualita' di soggetto attuatore della “new town” di Cerzeto, sia il Sindaco e sia qualche suo assessore molto distratto. La nostra Associazione si disse certa, invece, che nulla sarebbe accaduto a Natale e che questa era l’ennesima presa in giro. Le nostre considerazioni furono riportate dai giornali, ma molti presero queste dichiarazioni come quelle di un gruppo di guastafeste. Ma ora che il Natale è trascorso e siamo giunti alla data di fine lavori, abbiamo la possibilità di confrontare quelle nostre considerazioni con la realtà. Come detto sopra gli organi di informazione hanno ritenuto importante dare molto spazio alle dichiarazioni di Bertolaso dello scorso settembre (consegna degli alloggi a Natale) e ciò è ineccepibile, ciò che appare invece a noi discutibile è che, con la lodevole eccezione di Calabria Ora, tutti hanno ritenuto non degno di attenzione il fatto che a Natale non sia successo assolutamente nulla. Per quanto riguarda le dichiarazione del Sindaco di Cerzeto riportate su Calabria Ora del 22 gennaio, egli dice che consegnerà le prime case “nei prossimi giorni” ed “entro venti giorni consegneremo tutti gli altri alloggi” ma poi pur ribadendo ciò, dice che c’è un problema che riguarda il rogito. Si consegnerà senza rogito? A che titolo? Aggiunge inoltre che le opere di urbanizzazione verranno completate nei prossimi mesi. Consegnano anche senza opere di urbanizzazione?

Il primo cittadino dovrebbe tener conto del fatto che probabilmente i problemi dei rogiti saranno di secondaria importanza rispetto ad altri problemi e precisamente; accatastamenti, abusivismi mancanza di certificazioni dell’abitabilità, tutte circostanze presenti nella vecchia Cavallerizzo, e che probabilmente sono sfuggite in sede di ricostruzione. Altro problema al quale i soggetti coinvolti nella delocalizzazione saranno chiamati a rispondere è quello dei 2.500.000 euro dei “fondi otto per mille” destinati a bonificare la frana del 7 marzo 2005, e poi “distratti” sulla new town.

Il Sindaco smentisce le indiscrezioni su una presunta proroga di alcuni mesi in merito al calendario dei lavori e poi annuncia una proroga dello stato di emergenza di alcuni mesi (fino a giugno). La confusione regna sovrana. Ricordiamo al Sindaco e a quei suoi assessori molto distratti che l'ultima dichiarazione di stato d'emergenza (Prorogato con DPCM del 04-02-2010) scadrà il 31.01.2011 e citiamo testualmente, motiva tale scadenza così: “Considerato che è in fase di ultimazione la realizzazione degli interventi di delocalizzazione e di ricostruzione della frazione di Cavallerizzo che consente alla popolazione colpita dal succitato evento calamitoso di riprendere le normali condizioni di vita in condizioni di sicurezza”. Tutto questo era previsto perché appunto i lavori dovevano terminare e quindi consegnare gli alloggi popolari agli sfollati di Cavallerizzo. Però come già ribadito nell'articolo di ieri su Calabria Ora, il conto alla rovescia è terminato , ma i lavori sono ancora in alto mare.

Il Sindaco di Cerzeto, conclude poi dicendo che gli “scettici si stanno avvicinando”. Noi dell'Associazione non siamo scettici, noi siamo contrari che è diverso. Non abbiamo mai firmato alcun documento relativo agli alloggi del ghetto e né lo faremo mai, non ci siamo mai recati al ghetto a vedere i “nostri” appartamenti popolari, né lo faremo mai. Lamentele, di ogni tipo invece, vengono espresse da altri nostri concittadini che dall'inizio hanno abbracciato l’idea della delocalizzazione ed adesso sembrano essersene pentiti, al contrario di quello che dice il Sindaco.

Chiudiamo ribadendo le nostre perplessità in merito alla imminente ultimazione del ghetto di Cerzeto e ricordiamo ai lettori che con dei calcoli molto ottimistici, gli occupanti dei nuovi alloggi popolari (con residenza continua e permanente), potrebbero raggiungere un massimo del 30% sul totale costruito.

Il Consiglio Direttivo

Cavallerizzo Vive - Kajverici Rron